Skip to main content

Blog sulla sicurezza informatica e l’informazione dei sistemi

Andrea Biraghi, Cyber Security manager e direttore della divisione Security and information Systems, lavora da anni per il mantenimento della sicurezza dei sistemi informativi. In una società sempre più digitalizzata ed interconnessa è divenuto ormai indispensabile prendere atto delle minacce esistenti nella rete Internet: solo un costante impegno ed aggiornamento rendono possibile affrontare e combattere i Cyber criminali e riprendersi in fretta dalla loro violazioni. La posta in gioco è alta e la sicurezza dei servizi web è fortemente legata al nostro sviluppo economico: basti pensare al rapido aumento delle connessioni, degli utenti, l’aumento del valore di numerose transazioni effettuate attraverso le reti, la crescita delle imprese legate al commercio elettronico.

Month: June 2021

Gli hacker di Solar Winds, Nobelium attaccano il servizio clienti Microsoft

Il gruppo hacker Nobelium, legato agli attacchi Solar Winds, è riuscito a compromettere il computer di un lavoratore Microsoft. Microsoft ha dichiarato venerdì che l’accesso è stato utilizzato per lanciare attacchimirati contro i clienti dell’azienda. La scoperta è avvenuta mentre Microsoft stava indagando su nuove violazioni da parte dello stesso gruppo di hacker.

Secondo Microsoft, gli hacker hanno utilizzato le informazioni raccolte dagli strumenti per avviare attacchi “altamente mirati” su specifici clienti Microsoft. La società afferma di aver contattato i clienti interessati dall’uso degli strumenti da parte del gruppo di hacker e che Nobelium non ha più accesso al dispositivo dell’agente dell’assistenza clienti. Microsoft ha avvertito i clienti interessati di prestare attenzione alle comunicazioni con i propri contatti di fatturazione e di prendere in considerazione la modifica di tali nomi utente e indirizzi e-mail, oltre a impedire ai vecchi nomi utente di accedere.

Secondo quanto rivelato dall’aziendaNobelium ha provato a fare breccia all’interno degli strumenti dell’Assistenza Clienti Microsoft senza riuscirci veramente in nessuno dei target principali. A quanto pare infatti, solo tre degli obiettivi strategici di Nobelium sono stati compromessi, ma la compagnia non ha rivelato ulteriori dettagli in merito

TechEveryEye

Il governo degli Stati Uniti ha pubblicamente attribuito i precedenti attacchi del gruppo Nobellium al governo russo, che nega il coinvolgimento. In ogni caso Microsoft ha chiarito che l’attacco attribuito a Nobellium è separato dall’incidente di Solar Winds. Tuttavia, l’azienda a affermato che l’attacco fa parte di una più ampia campagna Nobelium in gran parte incentrata su aziende e governi IT di tutto il mondo.

In occasione dell’imminente Windows 11, Microsoft continua a puntare alla sicurezza: il 24 Giugno ha annunciato che il nuovo Windows 11 richiederà il chip TPM (Trusted Platform Module) sui dispositivi esistenti e nuovi. È un cambiamento hardware significativo che ha richiesto anni di lavoro, anche se non è ancora stato chiarito sul fatto che i vecchi hardware siano compatibili.

“Il Trusted Platform Modules (TPM) è un chip che può essere integrato nella scheda madre del tuo PC o aggiunto separatamente nella CPU”, spiega David Weston, direttore della sicurezza aziendale e del sistema operativo di Microsoft. “Il suo scopo è proteggere le chiavi di crittografia, le credenziali dell’utente e altri dati sensibili dietro una barriera hardware in modo che malware e aggressori non possano accedere o manomettere tali dati”.

Cyber spionaggio e controllo da remoto: Mollitiam e il monitoraggio di massa di profili e identità digitali

Cyber spionaggio e controllo remoto di internet: Mollitiam Industries sarebbe in procinto di sviluppare strumenti di hacking in grado di assumere il controllo di dispotivi Android, MacOS e Windows su smarthphone e tablet.

Secondo i documenti visti da Wired – materiali di marketing online non protetti – la società di cyber intelligence, con sede in Spagna, grazie afi fondi europei (UE) ha creato una nuova tecnologia di sorveglianza invasiva che consente di assumere il “controllo remoto anomimo” ed invisibile dei dispositivi connessi alla rete Internet elundendo il rilevamento. Wired cita i prodotti di intercettazione anonima come “Invisible Man” e “Night Crawler“, in grado di accedere in remoto ai file e alla posizione di un bersaglio e di accendere di nascosto la fotocamera e il microfono di un dispositivo (incluse password, attività di ricerca sul Web e persino testi scambiati su applicazioni di messaggistica crittografate). Ma non sarebbe una novità perchè Mollitiam, in un recente webinar, ha mostrato la capacità della sua tecnologia di registrare le chiamate WhatsApp, divulgare i dettagli dell’ingegneria sociale e delle tattiche di phishing utilizzate. “Conquista la fiducia del bersaglio”.La tecnologia, a basso consumo di dati e batteria di Moltiam, consente ai suoi strumenti di funzionare senza destare sospetti.

…il suo spyware sarebbe dotato di un keylogger, il che significa che ogni sequenza di tasti eseguita su un dispositivo infetto, incluse password, query di ricerca e messaggi inviati tramite app di messaggistica crittografate, può essere tracciata e monitorata.

Cyber spionaggio:

Secondo quanto riferito dalla rivista, Mollitiam è anche in procinto di implementare uno strumento per il “monitoraggio di massa di profili e identità digitali“, sia attraverso i social media sia la dark web: il progetto – viene affermato – è soprendentemente simile ad un progetto sulla raccolta dati finanziato in parte dal Fondo di sviluppo europeo (UE). Il progetto dovrebbe sviluppare una piattaforma di generazione di intelligence automatizzata che analizzi e metta in correlazione grandi quantità di dati “da fonti Internet aperte”. Wired ha esaminato i documenti ufficiali. La notizia arriva in un momento in cui vengono sollevati problemi di privacy a causa degli sforzi delle forze dell’ordine e delle agenzie di intelligence per accedere ai dati personali aggirando le tecnologie di messaggistica crittografata. Né la società né le autorità europee hanno risposto alla segnalazione.

Edin Omanovic, direttore della difesa di Privacy Watchdog Privacy International ha così affermato:

“Il fatto che abbiano ricevuto denaro pubblico dall’UE per sviluppare la loro attività è scioccante. Le capacità di mercato di Mollitiam che rappresentano una minaccia così unica per la nostra privacy e sicurezza che è altamente discutibile se tali poteri possano mai essere compatibili con il diritto internazionale sui diritti umani” .

This secretive firm has powerful new hacking tools
Mollitiam Industries claims to have created hackings tools that can take control of smartphones and laptops

Dovremmo tutti presumere che le nostre comunicazioni, anche le nostre comunicazioni crittografate, siano monitorate?

Intelligenza artificiale e cyber security

Anche se l’intervento umano è ancora considerato essenziale nel settore l’intelligenza artificiale (IA) è oggi in prima linea nella battaglia della cyber security per salvare le organizzazioni dagli hacker. Sebbene l’intelligenza artificiale abbia compiuto progressi significativi nelle sue applicazioni in tutti i settori, al momento il suo utilizzo nella sicurezza informatica può ancora essere definito come “nascente”.

L’IA – che parte dll’emulazione del pensiero umano – infatti aiuta ad esempio i professionisti e gli esperti nell’analisi del riconoscimento vocale e comprendere in modo accurato il crimine informatico in un momento in cui le aziende e le organizzaziini – esposte alle crescenti minacce – richiedono tecnologie di sicurezza elevate.

L’IA sta dicentando anche un potente strumento nel campo della protezione dei dati e contro attacchi potenzialemnte articolati, derivanti dallo sviluppo della tecnologia 5G e dell’Internet of Things che si stima porteranno ad attacchi informatici di quinta generazione– multi-dimensionali, multi-stadio, multi-vettore, polimorfici – e su larga scala che richiedono una prevenzione in tempo reale e continui aggiornamenti per evitare attacchi zeroda, oltre all’utilizzo di Firewall con funzioni avanzate di nuova generazione (NGFW).

Ma cosa è un attacco di Quinta Generazione? Un attacco cibernetico estremanente pericoloso e a grande scala, progettato per infettare più componenti di un’infrastruttura informatica, comprese le reti, le macchine virtuali istanze cloud e i dispositivi endpoint. Un attacco di questo tipo è in grado di superare le barriere di difesa dei FireWall: primi esempi di questo tipo di tacchi sono stati NotPetya e WannaCry.

Andrea Biraghi

Intelligenza artificiale e cyber security: benefici e rischi

In tutto questo non bisogna dimenticare che l’intelligenza artificiale può rappresentare un arma a doppio taglio: si necessita quindi mettere in conto che l’IA stessa possa essere violata la pari di ogni sistema e quindi rappresentare una perdita piuttosto che un benficio. Tra le tecnologie che devono investire in una solida sicurezza dell’IA la guida autonoma, i missili autonomi, telecamere di sicurezza e via dicendo.

Tra gli attacchi contro l’IA: l’alterazione dell’input dell’algoritmo (con inupt errati), informazioni false inserite nei data set che influiscono sui processi di data mining e attacchi alla privacy, dove in fase di addestramento l’IA può venire sfruttata per raccogliere informazioni sul suo algortimo.

I benefici e i vantaggi tuttavia sono numerosi, tra cui una maggiore efficienza e accuratezza degli analisti informatici, con una riduzione notevole del tempo di analisi e dei costi di rilevamento. Consente inoltre una risposta più veloce e quidni efficace alle violazioni, automatizzando le contromisure. Tra i benefici anche la possibilità di migliorare le analisi predittive e la mitigazione dei rischi.

Attacchi informatici 2021: gli hacker prendono di mira gli USA

Mentre i ransomware e gli attacchi double extrorsion sono in continua crescita anche in Italia – terzo paese più colpito al mondo – tra i più importanti attacchi informatici del 2021 – che conosciamo – la maggior parte hanno avuto come target gli Stati Uniti. E mentre gli USA si dimostrano sempre più vulnerabili, il dito viene puntato contro la Russia. Gli attacchi sono comunque reminder delle crescenti minacce informatiche alle infrastrutture critiche e ai fornitori di servizi che sono obiettivi dei criminali informatici.

Attacchi informatici 2021: colpiti i settori food, carburante, sanità e trasporti.

  • JBS Foods – il più grande fornitore di carni al mondo – ha dovuto fermare i suoi stabilimenti in seguito ad un attacco ransomware. Il 31 Maggio 2021 l’attacco condotto dal gruppo hacker REvil ha mandato fuori uso i server di supporto ai sistemi IT del colosso, paralizando la produzione degli impianti.
  • Colonial Pipeline: nel Maggiio 2021 l’hacking della Colonial Pipeline ha portato alla carenza di carburante sulla costa orientale. La società ha ammesso di aver pagato più di $ 4,4 milioni in riscatto, anche se l’FBI ha affermato che sono stati richiesti riscatti per oltre $ 25 milioni. A confermare il pagamento è stato Joseph Blount, CEO Colonial Pipeline che distribuisce carburante lungo la costa orientale degli Stati Uniti. Il riscato è stato pagato per permettere la ripresa delle attività dell’oleodotto.
  • Sistema sanitario: recentemente sono state coplite le strutture sanitarie di San Diego, con la conseguente violazione dei dati sensibili (informazioni mediche dei pazienti). Un danno che ha chiesto un mese di tempo per essere risolto: le strutture di Scripps hanno iniziato a riacquistare la capacità di creare nuovi record digitali le scorse settimane. Anche il servizio sanitario irlandese è stato colpito, impiegando lo stesso sistema usato contro la Colonial Pipeline negli Usa. A dichiarare che si è trattato di un attacco orehestrato a livello internazionale è stato Paul Reid, il direttore del sistema sanitario dell’Irlanda.
  • Nel settore dei trasporti a New York è stato rilevato un attacco ransomware ai servizi del traghetto a Cape Cod, probabiomente parte di un furto i dati, mentre un gruppo hacker che si crede avere dei legami con la Cina, è penetrato nell’Aprile 2021 nei sistemi informatici della Metropolitan Transportation Authority, che trasporta milioni di persone ogni giorno.