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Blog sulla sicurezza informatica e l’informazione dei sistemi

Andrea Biraghi, Cyber Security manager e direttore della divisione Security and information Systems, lavora da anni per il mantenimento della sicurezza dei sistemi informativi. In una società sempre più digitalizzata ed interconnessa è divenuto ormai indispensabile prendere atto delle minacce esistenti nella rete Internet: solo un costante impegno ed aggiornamento rendono possibile affrontare e combattere i Cyber criminali e riprendersi in fretta dalla loro violazioni. La posta in gioco è alta e la sicurezza dei servizi web è fortemente legata al nostro sviluppo economico: basti pensare al rapido aumento delle connessioni, degli utenti, l’aumento del valore di numerose transazioni effettuate attraverso le reti, la crescita delle imprese legate al commercio elettronico.

T-Mobile indaga su “enorme violazione dei dati”

T-Mobile sta indagando su una enorme violazione di dati: gli hacker affermano di avere nomi e numeri di previdenza sociale di almeno 100 milioni di clienti.

La violazione – riporta TheSun – riguarda dati come numeri di previdenza sociale, numeri di telefono, nomi, indirizzi fisici, numeri IMEI univoci e informazioni sulla patente di guida.

La scoperta è stata fatta domenica scorsa 15 agosto 2021, a partire da un forum sul quale un utente affermava della possibile violazione e di vendere enormi quantità di dati personali compromessi. Il venditore ha affermato che i dati erano stati prelevati dai server T-Mobile e scaricati in locale: il valore del ricatto ammonterebbe a sei bitocin – 260mila dollari.

L’analisi dei primi dati sembrerebbe avere avuto una conferma di autenticità, Motherboard, in seguito, ha riferito:

“Siamo a conoscenza delle affermazioni fatte in un forum sotterraneo e abbiamo attivamente indagato sulla loro validità”, ha detto un portavoce di T-Mobile in una e-mail a The Verge. “Al momento non abbiamo ulteriori informazioni da condividere”.

T-Mobile violazione dei dati: 2018, 2019 e 2020

Sulla violazione dei dati si sta quindi ancora indagando non essendo ancora nemmeno chiaro come sia avvenuto l’accesso ai dati. Tuttavia T-Mobile è stata l’obiettivo di diverse violazioni dei dati negli ultimi anni, le ultime nel dicembre 2020 e nel 2018. Le due violazioni riguardavano le infromazioni personali di circa 2 milioni di clienti con nomi indirizzi e numeri di conto (2018), nomi, indirizzi e account (2019) e alcune informazioni finanziarie, numero di previdenza sociale e account (marzo 2020).

Nella violazione del 2020 il team di sicurezza informatica di T-Mobile ha identificato e bloccato un attacco dannoso contro il proprio fornitore di posta elettronica che aveva portato all’accesso non autorizzato a determinati account di posta elettronica dei dipendenti di T‑Mobile, alcuni dei quali contenevano informazioni sull’account di clienti e dipendenti.

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